Il nostro progetto
L’orchestra d’archi Giacomo Facco, guidata e seguita dal prof. Luca Dalsass, nasce dal desiderio di NovartBaroqueEnsemble e della scuola di musica Accademia Filarmonica, di offrire ai giovani del territorio un’opportunità formativa di alta qualità in ambito musicale. Tale volontà trova spazio all’interno di un territorio già sensibilizzato allo studio della musica, sia in ambito istituzionale che dell’associazionismo locale, ma che finora non ha saputo rispondere in modo efficace alle necessità di approfondimento e realizzazione di specifici percorsi incentrati sulla musica d’insieme.
A queste considerazioni di carattere strutturale se ne affianca una seconda di valenza superiore, che risponde ad un pressante bisogno sociale di punti di riferimento e sviluppo che puntino sì alla crescita culturale del territorio, ma attraverso la crescita personale delle giovani generazioni.
Il repertorio che l’Orchestra propone si basa su partiture originali e non su trascrizioni facilitate. Data la complessità dei programmi affrontati e la necessità di rendere maggiormente istruttivo il percorso di maturazione esecutiva ed interpretativa, risulta importante l’innesto di professionisti che guidano e supportano i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni.
L’esperienza della vita di orchestra comporta delle ripercussioni indubbie ed evidenti sul piano formativo intellettuale, promuovendo l’educazione di un gusto estetico musicale spesso trascurato o inadeguatamente valorizzato nei circuiti formativi tradizionali, ma si pone soprattutto come una palestra di vita per i giovani che ne fanno parte. Suonare insieme significa infatti condividere e rispettare tempi, spazi, materiali, ma soprattutto emozioni: la ricerca dell’armonia e della sintonia non è un mero esercizio tecnico che il musicista è chiamato a realizzare, ma è innanzitutto una priorità intima, personale, che trascende l’aspetto performativo insito nella messa in scena concertistica e tocca gli aspetti più profondi della persona.
Sentirsi pienamente parte di un gruppo positivo, condividere obiettivi qualitativamente elevati, organizzare costruttivamente il proprio tempo, sono esperienze a forte impatto emotivo che creano legami di gruppo intensi, capaci di ridurre drasticamente il rischio di devianza sociale o anche solo la mancata realizzazione delle proprie potenzialità e talenti.
La maturazione globale soggettiva è quindi un obiettivo implicito delle attività dell’orchestra Facco, che si estende però anche all’intero gruppo orchestrale nel suo insieme, con uno sguardo sempre aperto e allargato al territorio di riferimento. Questa prospettiva troverà concreta realizzazione mediante lo studio approfondito di compositori veneti del ‘700-‘800 ampiamente noti quali Vivaldi, ma anche meno noti quali Giacomo Facco, che dà il proprio nome all’orchestra e che rappresenta un esempio locale di produzione musicale di alto livello.
La formazione orchestrale è prioritaria, attraverso regolari lezioni di musica d’insieme che si svolgono principalmente a Castelfranco Veneto presso uno studio privato, e coinvolge strumentisti studenti presso i Conservatori di Castelfranco Veneto, Padova e Vicenza.
L’attività didattica ha avuto la sua implementazione nella preparazione ed esecuzione del repertorio studiato nel cospicuo numero di concerti nell’ambito del festival “Armonia di Vie” sin dal 2012 e alcuni appuntamenti di sicura rilevanza come al Museo Revoltella di Trieste, Casteltodino di Montecastrilli TR, la Ragenhaus di Brunico BZ, Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, Concerti di Biancade, auditorium Stefanini di Treviso.
La formazione orchestrale di base ha come punto di partenza lo studio di autori del Seicento e Settecento italiano con particolare sensibilità verso compositori di origine veneta.
Nel percorso sono stati approfonditi gli studi di Giacomo Facco, nativo di Marsango di Campo San Martino e musicista di corte presso il Principe delle Asturie nel 1700, e Maddalena Laura Lombardini Sirmen, valente violinista e compositrice, allieva di Tartini, vissuta a Venezia alla fine del 1700 che ha ottenuto fama a livello europeo. Senza trascurare il repertorio più noto dei compositori europei di riferimento, quali Corelli, Tartini, Vivaldi, Haendel, Bach, Galuppi, Mozart, Haydn, Bottesini.
Nel prossimo futuro lo studio si orienterà verso il repertorio romantico e contemporaneo,
come composizioni di Mendelsshon, Elgar, Hindemith.